La videosorveglianza per il controllo merci
Tra i sistemi tecnologici che completano l'offerta di SICE segnaliamo anche i sistemi per il controllo delle merci e per la gestione delle chiavi.
Per quanto riguarda la prima attività occorre premettere che il controllo e la verifica delle merci è diventato in questi ultimi anni un settore sempre più rilevante soprattutto a fronte della minaccia terroristica: in luoghi ad alta frequentazione come aeroporti, stazioni, metropolitane ma anche centri commerciali, siti turistici e religiosi, è divenuto ormai indispensabile monitorare accuratamente le merci introdotte per i punti di ristoro e per i negozi presenti all'interno di queste aree. Le merci uno dei veicoli principali con cui possono essere, infatti, trasportati e nascosti esplosivi e armi che renderebbero estremamente facile la realizzazione di attentati e sequestri.
Proprio per questo SICE cura con particolare attenzione la progettazione e la realizzazione di apparati radiogeni X-Ray scanner, di metal detector a transito e di metal detector portatili per effettuare dettagliati controlli anche sui singoli utenti che accedono in un'area ad alta frequentazione, in stabile commerciale o in un edificio dove risiedono degli uffici.
Gli scanner a raggi X, di molteplici dimensioni, possono essere installati all'esterno dell'area di carico e scarico merci oppure al suo interno. Nel primo caso si tratta di apparecchiature particolarmente grandi sotto le quali, similmente a un ponte, è possibile far transitare anche un camion o un TIR, per eseguire la scansione. Nel secondo caso, invece, grazie a un nastro trasportatore i pallet su cui sono stockate le merci vengono fatti transitare all'interno dello scanner a raggi X per verificarne l'effettivo contenuto.
I metal detector a transitor, seppur più adatti all'analisi di oggetti e imballaggi di dimensioni più contenute, hanno un funzionamento simile, dal momento che le merci in entrata o in uscita da una determinata area vengono fatte transitare al loro interno mediante un rullo scorrevole. L'addetto alla vigilanza privata preposto al controllo della merce può, in tutti i casi precedenti verificare, tramite video, il contenuto degli imballaggi.
Vanno invece a completare gli impianti di banche e areoporti strumenti come i metal detctor hand held, che l'operatore di vigilanza privata utilizza per verificare la presenza di metalli sugli abiti di una persona. Tali strumenti, con caratteristiche di elevata autonomia, sono particolarmente indicati per controlli accurati e sono caratterizzati da un'elevata autonomia che ne permette un utilizzo continuo e prolungato.
Sistemi di sicurezza per ambienti espositivi
A completamento dei sistemi di videosorveglianza degli ambienti espositivi e, più in generale, di tutti quei locali, anche commerciali, dove sono esposti o immagazzinati beni di particolare valore, SICE Srl utilizza, oltre agli X-ray scanner e ai metal detector a transito o manuali anche degli appositi TAG che fanno scattare un allarme qualora l'oggetto di particolare valore venga rimosso.
Questi dispositivi elettronici sono posti a stretto contatto con l'oggetto sorvegliato e, talvolta, possono avere un funzionamento simile ai comuni sistemi antitaccheggio, utilizzati spesso nei punti vendita di grandi catene commerciali, applicando di una linguetta metallica su ogni singolo articolo.
Gestione delle chiavi
Per uffici, centri direzionali e aziende che dispongono di un parco macchine o di una flotta di autoveicoli aziendali, SICE integra i propri sistemi di sicurezza con bacheche portachiavi elettroniche e servizi di gestione elettronica delle chiavi. In base alle specifiche esigenze del cliente e del numero di chiavi da monitorare è possibile installare nei locali aziendali barre portachiavi o armadi modulari, casseforti armadio o anche stanze armadio per stipare le chiavi a disposizione dei dipendenti. A prescindere dal contenitore installato viene generalmente associato ad esso un dispositivo per la ricezione di RfID che consente ad ogni singolo utente di accedere facilmente alle chiavi. A tale dispositivo può essere affiancato un tastierino numerico per la digitazione di un PIN: uno strumento, questo, che consente di aumentare la sicurezza delle chiavi custodite e permette di limitare l'errore umano.
Il sistema di gestione elettronico delle chiavi consente di sapere sempre chi ha in uso un determinato mazzo di chiavi e dove si trova, di limitare l'utilizzo dei singoli mazzi di chiavi a determinate fasce orarie e di stilare report periodici per verificare il rispetto dei turni di lavoro e delle disposizioni del management.